Scegliere il tipo di prato più adatto, è uno dei passi più importanti per avere un giardino sano e rigoglioso.
Naturalmente, la scelta dipende innanzitutto dall'effetto che vogliamo ottenere: elegante, colorato, rustico, etc.
Inoltre, bisogna considerare alcune caratteristiche del giardino come l'esposizione al sole, temperatura, umidità, composizione del terreno etc.
Scegliendo il tipo di prato più appropriato, coltivare e mantenere un giardino sano e rigoglioso potrà diventare un'attività piuttosto semplice e rilassante.
Infatti, la maggior parte dei tipi di prato in commercio richiede poca manutenzione.
Il prato inglese
Il prato inglese ha un manto molto omogeneo, dall'aspetto elegante e raffinato.
Il suo nome deriva dal fatto che è molto diffuso nei paesi anglosassoni come rivestimento in parchi, campi sportivi e aree verdi di ogni tipo.
L'erba del prato inglese cresce velocemente ed è piuttosto resistente, ma richiede un clima umido e temperature abbastanza fresche.
Le specie più comuni sono la Festuca arundinacea oppure, per le zone più calde, la Poa pratensis.
Il prato calpestabile
Il prato calpestabile è solitamente costituito da un insieme di specie robuste e sempreverdi, adatte a sopportare un intenso traffico pedonale.
Trattandosi di composti eterogenei, la fase di impianto richiede alcuni importanti accorgimenti.
Per esempio, occorre un'accurata preparazione del terreno, una semina eseguita correttamente, ed un appropriato ciclo di irrigazioni.
Invece, quando l'erba avrà attecchito, sarà sufficiente eseguire una manutenzione ordinaria.
Una delle miscele più semplici da coltivare comprende Lolium perenne, Poa pratensis e una piccola parte di Festuca rubra.
Il prato rustico
Il prato rustico è costituito da specie dotate di steli molto resistenti e un apparato radicale particolarmente robusto.
Il suo aspetto lo rende adatto alla decorazione di giardini di masserie e residenze in campagna, caratterizzate da un'estetica agreste.
Dal punto di vista pratico, può essere utilizzato in aree di gioco destinate ai bambini oppure, grazie alle sue radici profonde che rendono più compatto il suolo, per rivestire terreni in pendenza.
Il prato rustico può essere realizzato con varie specie di Festuca, con la Gramigna rossa oppure, in caso di terreni particolarmente aridi o salini, con la Zoysia japonica.
Il prato fiorito
Il prato fiorito ha un'estetica generale meno uniforme di altre soluzioni decorative, ma conserva l'aspetto gioioso e naturale di un prato selvatico.
Generalmente è costituito da fili d’erba compatti e forti, e radici molto robuste.
Per questo, spesso è utilizzato in aree pubbliche, e mantiene inalterata la sua bellezza anche quando è soggetto ad un certo calpestio.
Il suo manto ricco e variegato si ottiene con mix di sementi di piante annuali e perenni, tra cui la Poa pratensis e il Loietto inglese..
Il prato in ombra
Il prato in ombra si realizza con le specie erbacee che riescono a svolgere le proprie funzioni vitali anche in assenza di luce diretta.
Grazie a questa caratteristica, con un'opportuna manutenzione può essere coltivato con successo in giardini alberati o spazi verdi circondati da edifici.
Infatti, a causa della scarsa luce o della condivisione del terreno con gli alberi, il prato in ombra è soggetto ad un naturale diradamento.
Per questo è necessario fertilizzare il suolo, raccogliere spesso le foglie, calpestare l'erba il meno possibile e non tagliarla mai troppo corta.
Inoltre occorre irrigare con attenzione: un prato in ombra ha bisogno di meno acqua di un prato al sole.
Le miscele per realizzare un prato in ombra sono numerose, e le più indicate contengono un'elevata percentuale di festuche fini (dal 30 al 60%).
[In copertina: Collezione Cromia - Heart]
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