Le settimane che precedono la primavera sono uno dei momenti più indicati per iniziare la preparazione del terreno del nostro orto alla semina. Infatti, cominciando in questo periodo, verdure, ortaggi e alberi da frutto giungeranno a piena maturazione in estate e, grazie alle temperature più elevate, offriranno un raccolto più abbondante.
Anche se è un po' faticoso, preparare l'orto alla semina è un'attività gratificante perché ci consente di esprimere tutte le potenzialità del nostro pollice verde.
Dissodare il terreno
Il primo passo è smuovere un po' la terra che, essendo stata esposta alle intemperie dei mesi freddi si sarà sicuramente ricompattata.
Per svolgere correttamente questa pratica sono indispensabili alcuni attrezzi come vanga, rastrello o piccone a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche del suolo. È molto importante anche indossare un paio di guanti da giardinaggio e naturalmente delle scarpe adatte.
Questa operazione svolge una funzione fondamentale: fare in modo che le radici delle piante che abbiamo intenzione di coltivare possano svilupparsi senza difficoltà.
Ripulire il suolo
Durante l'inverno, è molto facile che delle piante infestanti abbiano proliferato nel nostro terreno.
Dopo aver smosso la terra, occorre rimuoverle tutte, prestando particolare attenzione alle loro radici. Infatti, se non vengono eliminate completamente, in breve tempo torneranno a rubare ossigeno e nutrimento alle nostre coltivazioni.
Per lo smaltimento, possiamo utilizzare un contenitore per il compost.
Inoltre, siccome questa fase serve a rendere il terreno più facilmente coltivabile, bisogna eliminare il maggior numero possibile di pietre e sassi.
Alcuni possono essere utilizzati come ornamento, o per delimitare aiuole o percorsi.
Dare il concime
In molti casi può essere utile incorporare del concime per migliorare l'apporto di nutrienti del suolo.
A seconda delle caratteristiche del terreno e delle coltivazioni si possono usare concimi secchi oppure freschi, come il compost o il letame, che rendono il suolo più soffice e capace di trattenere l’umidità.
Rendere friabile la terra
Dopo aver dissodato, ripulito e concimato il nostro terreno, occorre frantumare e sgretolare le zolle prodotte dal dissodamento iniziale.
Questa attività influisce sensibilmente sulla riuscita delle successive operazioni di semina e coltivazione e quindi, sulla bontà e l'abbondanza del raccolto.
Per questo occorre rendere il terreno il più friabile possibile.
Organizzare gli spazi dell'orto
L'ultima fase preparatoria consiste nella suddivisione del nostro orto in varie aree di dimensioni appropriate alle piante coltivate, adeguatamente distanziate, e separate da percorsi e zone di passaggio.
Anche se è fisicamente meno impegnativa delle altre, è ugualmente importante perché condizionerà il tempo e la facilità con cui potremo dedicarci alla coltivazione ed alla raccolta dei prodotti del nostro orto.
Per prima cosa occorre considerare alcuni aspetti come esposizione al sole, zone d'ombra ed eventuali pendenze che influiscono sull'irrigazione.
In base a queste caratteristiche, divideremo l'orto in zone e tracceremo dei solchi della giusta profondità, oppure creeremo delle montagnole, per seminare o interrare le nostre piantine.
Occorre che questi alloggiamenti siano opportunamente distanziati, tenendo presente le dimensioni delle piante quando giungeranno a maturazione. Infatti, due piante che germogliano troppo vicine l'una all'altra si ostacolano a vicenda e difficilmente cresceranno rigogliose e in salute.
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