Attualmente un numero sempre maggiore di utenze elettriche sono alimentate dalle cosiddette fonti rinnovabili di energia. Rappresentano un'alternativa efficace ed ecologica alle fonti tradizionali che invece sfruttano combustibili fossili come petrolio, carbone e gas naturale.
Il termine rinnovabili deriva dal fatto che queste fonti di energia si rigenerano ciclicamente e pertanto non si esauriscono. Inoltre, non comportano la distruzione delle risorse naturali garantendo un maggiore rispetto dell’ambiente.
Per questi motivi, le fonti rinnovabili, accanto all'utilizzo di materiali riutilizzabili e riciclabili, sono considerate il futuro dello sviluppo sostenibile. Le più utilizzate sono il sole, il vento e le biomasse, cioè materiali e scarti industriali, agricole e forestali di origine organico-vegetale.
L'energia solare
Il sole è la fonte di energia rinnovabile più potente del pianeta e possiede caratteristiche davvero uniche: ha un raggio d'azione vastissimo, è inesauribile, e non comporta alcuna emissione di inquinanti come CO2 o polveri sottili. Per questo motivo, è sempre stata al centro di importanti studi, ricerche e sperimentazioni per il suo utilizzo a scopi civili ed industriali.
L'energia solare viene utilizzata per produrre energia elettrica e termica a partire dalla radiazione solare, rispettivamente attraverso pannelli fotovoltaici e termici. Negli ultimi anni, lo sviluppo tecnologico di questo tipo di impianti ha raggiunto livelli sempre più elevati.
Ciò è dovuto, oltre alla crescente attenzione alle tematiche ambientali, anche al notevole risparmio economico che questa soluzione è in grado di offrire. Per questi motivi, un numero sempre maggiore di edifici pubblici e abitazioni private, ma anche capannoni industriali e aziende agricole li utilizzano per il proprio fabbisogno energetico.
Inoltre, un numero sempre maggiore di dispositivi elettrici per l'illuminazione o altri usi domestici funziona utilizzando l'energia solare. Infatti, sempre più case produttrici incorporano o rendono disponibili come opzione per questi articoli dei piccoli kit per alimentarli sfruttando la luce del sole.
L'energia eolica
Come il sole, anche il vento è una fonte energetica pulita e inesauribile. In passato trovava il suo principale impiego nel settore nautico e nelle prime forme di trasformazione industriale dei prodotti agricoli: i mulini a vento, dai quali derivano i moderni impianti eolici.
Questo stesso principio oggi è utilizzato dai moderni aerogeneratori montati all'interno delle popolari pale eoliche, che trasformano il vento in energia elettrica. A seconda della distanza dalla costa, si distinguono in parchi eolici on-shore, generalmente installati in zone pianeggianti a una decina di km dal mare; parchi eolici near shore, che sono collocati vicino alla coste per sfruttare i venti che provengono dal mare; i parchi eolici off-shore, che si trovano invece in mare aperto e sono i più grossi e stabili, in quanto sono esposti a correnti d'aria che soffiano in maniera costante e ininterrotta.
Gli impianti eolici sono una fonte di energia pulita e rinnovabile e garantiscono un costo dell'energia molto contenuto. Per contro, la loro costruzione richiede un cospicuo investimento iniziale e, se installati in aree di interesse paesaggistico e panoramico, il loro impatto visivo non è certo trascurabile
Le biomasse
Il termine “biomassa” indica molti materiali di origine biologica che vengono modificati per ricavarne combustibili o direttamente energia elettrica e termica. Comprendono la comune legna da ardere, residui di attività agricole e forestali, rifiuti organici urbani, delle industrie alimentari e dell'allevamento, alghe.
Infatti, dalla biomassa legnosa (ciocchi di legna o pellet) si può ricavare direttamente energia termica oppure, attraverso i cosiddetti impianti di cogenerazione, anche energia elettrica.
Invece, dalla trasformazione degli scarti organici è possibile ottenere il biogas o altri carburanti biologici come bioetanolo, biodiesel, ed altri idrocarburi sintetici.
La produzione di energia a partire dalle biomasse richiede tecnologie poco dispendiose e facili da adottare anche nelle regioni meno industrializzate e favorisce lo sviluppo sostenibile in quanto consente il riutilizzo di materiali di rifiuto.
Inoltre, considerando che i residui della produzione e trasformazione delle biomasse consistono quasi esclusivamente in anidride carbonica, sono considerate tra le fonti di energia più green del pianeta.
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