Per avere un giardino o un semplice angolo verde dall'aspetto curato ed invitante occorre, oltre alla passione per le piante, l'entusiasmo e la buona volontà, la conoscenza di alcune semplici linee guida da seguire in ogni fase, a cominciare dalla scelta del vaso.
Infatti, anche se non siete esperti di giardinaggio, grazie ad alcune semplici indicazioni potrete conciliare le esigenze di habitat delle piante con il vostro gusto personale e le caratteristiche estetiche ed architetturali del posto.
Una questione di stile
Tutte le decorazioni ambientali di case, negozi, uffici, spazi aperti, assecondano uno dei due principi generali: l’armonia o il contrasto. Anche la scelta del vaso segue questa regola.
Per esempio, se scegliete l'armonia, un vaso dalla forma tradizionale e color terracotta con una pianta aromatica, posizionato su un pavimento in ghiaia, enfatizzerà uno stile classico creando un'atmosfera più rilassante
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Oppure, arredando per contrasto, un vaso del colore giusto e dall'aspetto moderno emergerà sullo sfondo, catturando tutta l'attenzione.
Non esiste una scelta migliore dell'altra. Occorre che vi chiediate quale funzione intendete affidare al vostro angolo verde tra equilibrio e stimolazione visiva, avendo cura di non rendere l'ambiente né monotono, né confusionale.
Terracotta, polietilene e altri materiali
A seconda della pianta e delle caratteristiche ambientali, è possibile scegliere un vaso in terracotta, polietilene, pietra, legno o altri materiali, valutando attentamente vantaggi e svantaggi.
I tradizionali vasi in terracotta permettono una buona ossigenazione del terriccio. Contemporaneamente, la porosità delle pareti, aiuta la proliferazione di funghi e batteri dannosi. Inoltre sono abbastanza difficili da pulire.
I vasi in polietilene, economici, leggeri e di facile manutenzione, sono disponibili in tutte le forme e colori. Gli appassionati di design apprezzeranno particolarmente quelli dotati di illuminazione, che creano ovunque effetti scenici davvero particolari.
Per contro, non essendo porosi, richiedono l'accortezza di controllare con maggiore attenzione l'umidità del terriccio per evitare ristagni.
Altre soluzioni di sicuro effetto sono gli imponenti vasi in pietra naturale o ricostruita, i portavasi in metallo smaltato, o i vasi in legno, che però richiedono trattamenti periodici con prodotti impregnanti e antimuffa.
Naturalmente, è molto importante scegliere la corretta misura dei vasi: oltre che per l'estetica, anche per non danneggiare la pianta. Solitamente, occorre trasferire la pianta in vasi più grandi man mano che cresce.
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Qual è Il colore giusto?
Un elemento spesso sottovalutato, ma che può fare la differenza per la salute delle piante è il colore dei vasi. Infatti, i vasi scuri tendono a trattenere l'energia dei raggi del sole surriscaldando il terriccio all’interno. Per questo sono indicati per le piante con radici resistenti alle temperature alte.
Inoltre, dal punto di vista dell'effetto cromatico, ancora una volta occorre seguire i principi di armonia o contrasto. Scegliere vasi in tinta con l'ambiente o con le piante che ospiteranno, conferisce un effetto generale di equilibrio e sobrietà. Invece, se volete metterlo in risalto, scegliete un vaso di colore complementare allo sfondo: il rosso sul verde, il blu sull'arancio, il viola sul giallo e viceversa.
Anche in questo caso è importante fare una scelta consapevole e misurata per non non rendere l'ambiente cromaticamente inespressivo o disordinato.
In copertina: Collezione Cromia - Gemma