Il rinvaso è una pratica indispensabile per la salute e la crescita rigogliosa delle piante. Occorre scegliere il vaso giusto, il momento migliore e la stagione più appropriata per aiutare le radici ad abituarsi più facilmente alle nuove condizioni, senza stressarsi per il cambio di ambiente.

Perché è importante rinvasare le piante

Il rinvaso è una pratica indispensabile per la salute e la crescita rigogliosa delle piante. Infatti, oltre alla giusta quantità di luce, acqua e sostanza nutritive, è necessario garantire alle radici delle piante in vaso una corretta  ossigenazione e lo spazio necessario a svilupparsi. 

Anche la scelta del vaso più idoneo concorre al benessere della pianta: oltre che delle dimensioni appropriate all'apparato radicale della pianta, deve essere del giusto materiale. 

I tradizionali vasi di coccio, porosi e traspiranti aiutano l'ossigenazione, ma nei mesi caldi fanno inaridire più velocemente il terreno e tendono a disperdere i nutrienti. Invece i vasi in polietilene trattengono meglio l'acqua e le sostanze concimanti, e per questo richiedono annaffiature meno frequenti.

Il momento migliore per rinvasare una pianta

È consigliabile effettuare il rinvaso della pianta subito dopo aver acquistata: negozi e vivai spesso le vendono in vasi troppo piccoli perché crescano bene. 

Il cambio successivo di dimora si pratica normalmente ogni 2-3 anni. Fanno eccezione alcune piante piante le cui radici si sviluppano molto lentamente, o le siepi, solitamente piantate in vasi molto più grandi del necessario proprio per evitare il rinvaso. 

Inoltre è necessario rinvasare quando le radici si sono sviluppate fino a fuoriuscire dai fori di drenaggio che si trovano sul fondo del vaso.

La stagione più adatta al rinvaso

Ogni specie vegetale ha esigenze specifiche legate al proprio ciclo vegetativo. In ogni caso, una buona regola generale è rinvasare lontano dal periodo della crescita o della fioritura.

Inoltre è opportuno evitare il rinvaso quando le temperature sono eccessivamente alte o basse. Per questo, per la maggior parte delle piante, il periodo giusto per il rinvaso è il tardo autunno o l'inizio della primavera.

Scegliere la stagione adatta, con un clima temperato, poco prima che la pianta entri in riposo vegetativo, aiuta le radici ad abituarsi più facilmente alle nuove condizioni, senza stressarsi per il cambio di ambiente. 

Come eseguire un rinvaso in estate

Nella maggior parte dei casi, è consigliabile eseguire il rinvaso in estate solo se il vaso di una pianta appena comprata è troppo piccolo, o in altre situazioni di emergenza.

Inoltre, l'estate è periodo più adatto per rinvasare le piante a fioritura invernale, come il ciclamino, molte varietà di orchidee, o le piante che non presentano fiori come le cosiddette piante grasse.

Per eseguire correttamente un rinvaso in estate, scegliete le ore meno calde della giornata. In molti casi è utile preparare il terriccio al distacco nelle 24 ore precedenti, bagnandolo molto più del solito.

Scegliete un vaso un più grande di pochi centimetri e trasferite la pianta conservando la maggior parte del vecchio panetto, rimuovendo il terreno in eccesso che non è attaccato alle radici. 

Mettete la pianta nel nuovo vaso, riempiendo lo spazio vuoto con terriccio nuovo, adeguato alle esigenze della pianta e, se il peso del vaso lo consente, scuotetelo delicatamente in verticale per farlo assestare. 

Infine innaffiate nuovamente e ricoprite lo strato più superficiale della terra con un sottile strato di torba o corteccia per mantenerla umida e permeabile.

 

[Foto di copertina: Monacis - Collezione Rome - Fioriera Liscia]